Ottobre
06/10/2024: Qui sotto trovate il testo completo del nuovo volantino, buona lettura!
Cari concittadini, ci auguriamo abbiate trascorso un sereno periodo estivo. Il Gruppo di Torreglia Riparte ritorna con il suo volantino per continuare il lavoro di informazione e di controllo dell’operato dell’ Amministrazione comunale. Vi ricordiamo che potete contattarci per telefono e anche e-mail : Maria 333-4552184 / torregliariparte@gmail.com.
Se apprezzate i nostri sforzi e volete darci una mano siete invitati a partecipare alle nostre riunioni.
Scuola materna e centri estivi: modifica soglie ISEE
Grazie al vostro supporto e alla raccolta firme di aprile e maggio abbiamo presentato una mozione che, con lo scopo di supportare le giovani coppie, allargherebbe la platea delle famiglie che potrebbero usufruire del contributo comunale per le rette della scuola materna e dei Centri Estivi.
Per la scuola materna per l’anno 2024/25 sono attualmente previste le seguenti soglie ISEE:
I fascia ISEE (ISEE inferiore o uguale a 9.000 euro): contributo fino a 80 euro/mese
II fascia ISEE (ISEE inferiore o uguale a 11.000 euro): contributo fino a 60 euro/mese
III fascia ISEE (ISEE inferiore o uguale a 13000 euro): contributo fino a 40 euro/mese
Questa è la nostra proposta:
I fascia ISEE (ISEE inferiore o uguale a 15.000 euro): contributo fino a 80 euro/mese
II fascia ISEE (ISEE da 15.000 a 25.000 euro): contributo fino a 60 euro/mese
Per i Centri estivi inoltre vorremmo portare l'esenzione dal pagamento della tariffa da un ISEE massimo di 9338 euro a un ISEE di 15.000 euro.
Sottolineiamo che le attuali soglie ISEE non vengono modificate dal 2019, cioè prima della pandemia e della guerra in Ucraina che hanno determinato un aumento del costo della vita. La proposta, presentata la prima volta nella seduta consiliare del 3 Maggio, era stata bollata allora come illegittima dal Sindaco perché a suo avviso modificava le tariffe del Comune, attività spettante alla Giunta, e comunque andava presentata prima del bilancio di previsione.
Come gruppo la riteniamo legittima per le motivazioni che abbiamo illustrato nell’ultimo consiglio comunale di luglio. In tale occasione abbiamo ripresentato la nostra richiesta di miglioramento delle fasce ISEE a favore delle famiglie. Nonostante questo l’Amministrazione ha confermato il parere di illegittimita’ respingendo per la seconda voltra la nostra proposta. Resta l’amara considerazione che ritenendola illegittima hanno manifestato la scarsa sensibilità verso questo problema contraddicendo in modo evidente quanto enunciato dal loro programma. Stiamo valutando di presentare un ricorso formale all’organo di controllo regionale concernente la legittimita’ della nostra proposta.
Eventi atmosferici e urgenza idrogeologica
In maggio gli eventi di piovosità eccessiva hanno interessato anche Torreglia procurando danni ingenti e disagi con i quali i cittadini a tutt’oggi si stanno confrontando.
Ancora in data 28 agosto 2022, in qualità di consigliere di minoranza del gruppo Torreglia Riparte, avevo presentato una mozione che sollecitava l’Amministrazione alla pulizia dei fossi,
degli scoli e delle caditoie perché ritenevamo che la presenza di vegetazione infestante all’interno dell’alveo e sulle arginature nonché di sedimi andava ad incidere sulla funzionalità idraulica di questi, e ciò in presenza di eventi eccezionali – bombe d’acqua – sempre più frequenti visto il cambiamento climatico, poteva causare gravi danni a persone, abitazioni, infrastrutture. Visto lo stato dei fossi, anche privati, e degli scoli pubblici ritenevamo necessario e URGENTE un intervento di pulizia più volte richiesto anche da singoli cittadini, sottolineando che temporeggiare avrebbe portato a conseguenze potenzialmente negative per gli abitanti del Comune. Riteniamo che si dovrebbe uscire dalla logica degli interventi straordinari in favore di un programma di manutenzione strutturale e di un piano di sistemazione idraulica del territorio. Per questo avevamo anche presentato una proposta di delibera, che discussa durante la seduta del Consiglio Comunale di Venerdì 30 settembre 2022, fu rigettata spiegando che era presente un progetto di un piano di riqualificazione del sistema idraulico e che l’amministrazione era “già impegnata” per gli interventi richiesti. Dopo due anni che ne è di questo piano e della pulizia richiesta? I danni ricevuti dai cittadini, soprattutto in zona Luvigliano, hanno messo a nudo le carenze dell’attività amministrativa in merito a tali interventi.
All’ultimo consiglio comunale di Luglio ho presentato un’interrogazione sollecitando risposte dall’amministrazione rispetto a questo tema. In tale occasione l’assessore di riferimento ha confermato che non esiste ancora un piano generale relativo alle problematiche idrogeologiche di Torreglia. La risposta quindi non e’ soddisfacente tenendo conto dell’urgenza di questi problemi e delle nostre richieste risalenti a due anni fa. Non è più il tempo delle attese e delle parole ma dell’azione.
Puntura di spillo
Abbiamo avuto notizia che, qualche mese fa, un residente di Via Cavalieri di Malta è stato multato per aver posto a un metro dal cancello di entrata della sua abitazione quattro coni di plastica per salvaguardare l’ ingresso dalle manovre pericolose dei TIR che entrano ed escono dalla fabbrica sita sul lato opposto della strada.
Problema sollevato mesi fa in Consiglio Comunale dal nostro gruppo e FINORA NON RISOLTO.
Ci chiediamo perche’ nessuno si sia accorto e sia intervenuto per il cavalletto privato posto sulla sede stradale di Via Europa e la vicina automobile incostudita, ferma e coperta da un telo (da almeno 4 anni). Perche’ per questa situazione nessuno interviene ?
Lo chiamano tutti ecomostro
Anche Torreglia, paese che ha partecipato alla selezione “Borgo dei Borghi”, può vantare, in senso negativo, il suo “monumento al cemento” in pieno centro, in prossimità della casa comunale dove l’Amministrazione dovrebbe occuparsi proprio del territorio e del paesaggio.
La struttura nasce dall’abbattimento di uno stabile ma non rispetta nella sua proiezione in pianta l’area di sedime del vecchio edificio e quindi l’allineamento con le strutture preesistenti rispetto al profilo stradale, aprendo le sue porte quasi a filo marciapiede. Va oltre le indicazioni del P .I. e della legge nazionale sulle distanze dai confini con il placet del Parco Colli e dell’Amministrazione Comunale che si trincerano dietro la scusante “PIANO CASA”.
Il piano casa va gestito dalle amministrazioni e da quell’Ente che ha come sua natura proprio quella di tutelare il territorio sotto il profilo paesaggistico, quel piano casa che essendo legge regionale deve sottostare alle leggi nazionali delle distanze dai confini e dal profilo stradale, e attenersi allo spirito dello stesso piano relativo al consumo di suolo che in questo caso viene disatteso poiché si aumenta la superficie coperta.
Questo edificio soffoca le abitazioni limitrofe per la sua altezza (e pensare che se non fosse stato per il ricorso di un vicino al TAR avremmo avuto un’altezza maggiore), ha un terrazzo con affaccio sulla proprietà vicina, toglie luce alle abitazioni preesistenti e vicine, proiettando la sua ombra proprio su queste, non rispetta dal punto di vista urbanistico-architettonico lo status esistente: un vero pugno in un occhio.
Altra nota dolente è l’area di cantiere, con una recinzione che sotto il profilo della sicurezza si presenta inadempiente e insicura per chi vi transita in prossimità e non garantisce ai non addetti ai lavori la non penetrabilità, questo sotto gli occhi di chi è deputato a vigilare sulla sicurezza e che quindi ne è responsabile.
Puntura di spillo
Congratulazioni!
Accogliamo con soddisfazione la buona notizia della nuova Linea di Autobus che collegherà Luvigliano e Torreglia con la Stazione FS di Montegrotto Terme. Un buon risultato a vantaggio di tutti i residenti della zona collinare, era da tempo che anche noi lo richiedevamo. Speriamo che il servizio sia mantenuto e magari anche ampliato.
Ampliamento servizi dell' ambulatorio medico
Il 17/11/2023, nove mesi fa, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la nostra iniziativa “Medicina di gruppo integrata” che, come ricorderete, prevedeva la presenza di un infermiere presso il nostro polo medico per svolgere mansioni di cure di base permettendo ai medici di dedicare più tempo ai pazienti. La proposta rientra pienamente nella delibera della Giunta regionale n.127 del 2013 e la sua realizzazione è coperta da fondi regionali.
Quindi non comporterebbe oneri economici per il Comune. La delibera impegnava il Sindaco a condurre una trattativa con la Direzione Generale della nostra ULSS 6 e con l’assessorato regionale per far nascere nel nostro Comune una “medicina” più pronta a rispondere alle necessità degli utenti. Quella “medicina del Territorio” che tutti aspettano. Da quasi un anno attendiamo una relazione da parte del Sindaco su questo tema e siamo giustamente preoccupati per una problematica molto importante per la salute delle persone. Cosa possiamo aspettarci da questo lungo silenzio? Sarebbe gradita una risposta del Sindaco per rispettare l’impegno preso pubblicamente.
Viabilita’
Molti cittadini ci stanno contattando perché ravvisano delle criticità che interessano diverse strade, lamentando che l’amministrazione sta concentrando il suo operato solo sul centro cittadino, tralasciando il resto del paese. Vorrebbero conoscere i motivi per i quali l’Amministrazione, a fronte di diversi solleciti, non attui interventi di manutenzione e vigilanza. Le problematiche sono diverse ma il comun denominatore è la sicurezza a tutto tondo.
Sottolineiamo che la sicurezza stradale è un "bene comune" e pone al centro la tutela della salute, della vita e del rispetto per l' altro.
Su tale tema sembra che l’Amministrazione proceda senza un piano globale di monitoraggio e manutenzione periodica delle strade atto a garantire la sicurezza nel tempo. Riteniamo sia necessario :
- migliorare la viabilita’ in modo da rendere piu’ vivibili ed utilizzabili gli spazi pubblici;
- migliorare la sicurezza (oggettiva e soggettiva) di tutti gli utenti della strada: pedoni, ciclisti, automobilisti;
- ridurre le emissioni atmosferiche e sonore;
- migliorare l’illuminazione.
Questo vale per le strade comunali ma anche per tutte le altre tipologie (per esempio strade provinciali), perché il Sindaco e’ comunque responsabile della sicurezza di tutto il territorio.
Molte strade sono prive di illuminazione adeguata e se ci sono dei guasti bisogna aspettare lunghi periodi per risolverli, quindi “mi illumino di meno” vale per tutto l’anno. Alcune strade sono prive di segnaletica adeguata, in altri casi il manto stradale risulta dissestato e quindi pericoloso.
Manca un controllo relativo al parcheggio lungo alcuni tratti stradali che si potrebbe, in alcuni casi, definire selvaggio, visto che mette a repentaglio la sicurezza di chi vi transita. Ad esempio via Castelletto lungo la quale si parcheggia durante alcune serate della settimana in modo illegale, costringendo le auto a spostarsi verso la mezzeria e mettendo a rischio la sicurezza della circolazione.
Altro esempio : alcuni abitanti di via Boschette e del suo prolungamento via San Pietro Montagnon lamentano di aver sollecitato spesso gli amministratori a porre attenzione a quelle vie perchè le auto e le moto che vi passano procedono a notevole velocità e, sebbene siano frequentate da molti pedoni, non c'è neanche un marciapiedi.
Luglio
29/07/2024: la risposta del consigliere Marcolongo ovviamente ci rammarica. Da lui ci aspettavamo una disponibilità maggiore su certi temi. La nostra impressione è che la maggioranza non voglia realmente condividere le registrazioni audio e video delle sedute consiliari. Per farlo è sufficiente una telecamera su un treppiede ed una piattaforma (come può essere anche You Tube) su cui caricare il file. Per quanto riguarda lo streaming naturalmente sarebbe necessario fare dei test per verificare la qualità del servizio, ma quello che conta e che serve ai cittadini è la possibilità di riascoltare le dichiarazioni dei vari consiglieri. E per fare questo non è necessario rifare "ex novo" gli impianti (quali impianti?). Di seguito riportiamo l'articolo de Il Gazzettino pubblicato ieri.
Torreglia: Prima abbandona polemicamente l'aula del Consiglio comunale, poi prende carta e penna e scrive un esposto al Prefetto. Maria Centrella, capogruppo della civica di opposizione "Torreglia riparte", alza dunque la voce per condotte che ritiene lesive della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e alla trasparenza. Era da tempo che la componente della minoranza invocava l'attivazione dello streaming per consentire ai cittadini di seguire da casa le sedute del consiglio comunale. "Una misura - ha lamentato - a parole condivisa dalla maggioranza, ma mai di fatto attivata, a differenza di quanto invece avviene in quasi tutti i comuni della provincia, impedendo di fatto alle persone di rendersi effettivamente conto di quanto avviene nei luoghi decisionali della politica." Nella sua invettiva contro le misure ritenute limitative della partecipazione politica, Centrella ha messo anche il silenzio che è stato riservato ormai da due anni dalle forze di governo nell'istituire le commissioni consiliari. "Dovrebbero essere - ha continuato - delle sedi di confronto e condivisione, per rendere la politica una realtà partecipata. Ma su questa richiesta le forze di giunta continuano a mostrarsi chiuse, dettando così, in modo unilaterale, le regole del gioco." Le accuse, che saranno ora oggetto di una lettera indirizzata alla Prefettura, sono tuttavia state inviate puntualmente al mittente dal collega di maggioranza Igor Marcolongo. "Il collegamento streaming - ha detto - potrà essere tecnicamente possibile dopo che il municipio srà raggiunto dalla fibra. E dopo che saranno disponibili, grazie a fondi specifici, le risorse per costruire ex novo gli impianti della sala consigliare. Le commissioni? Fintanto che resteranno una sede per permettere alle opposizioni di affrontare le questioni della collettività in confronti aggressivi e polemici resteranno solo sulla carta."
23/07/2024: il condominio che è in costruzione in Via Mirabello, a pochi passi dal municipio, a molti passanti appare un pugno in un occhio. In quel lato della strada tutte le case sono più basse e il nuovo edificio sembra quasi soffocare le abitazioni vicine. Davvero il Comune non poteva evitarlo? In questo articolo de Il Gazzettino del 17 Luglio la nostra consigliera (che è anche architetto e insegna all'istituto tecnico per geometri Alberti) esprime la sua opinione a riguardo.
Torreglia: Non accenna a placarsi la polemica sulla realizzazione del mega insediamento residenziale a due passi dal municipio. La trasformazione di un vecchio immobile in un'imponenete struttura abitativa a più piani, non è passata infatti indenne agli occhi dei cittadini.
23/07/2024: il condominio che è in costruzione in Via Mirabello, a pochi passi dal municipio, a molti passanti appare un pugno in un occhio. In quel lato della strada tutte le case sono più basse e il nuovo edificio sembra quasi soffocare le abitazioni vicine. Davvero il Comune non poteva evitarlo? In questo articolo de Il Gazzettino del 17 Luglio la nostra consigliera (che è anche architetto e insegna all'istituto tecnico per geometri Alberti) esprime la sua opinione a riguardo..
Torreglia: Non accenna a placarsi la polemica sulla realizzazione del mega insediamento residenziale a due passi dal municipio. La trasformazione di un vecchio immobile in un'imponenete struttura abitativa a più piani, non è passata infatti indenne agli occhi dei cittadini. Poco importa che le norme legate al Piano Casa abbiano costituito una sorta di lasciapassare per il notevole incremento degli indici edificatori della costruzione. Sulla regolarità del progetto nulla hanno voluto eccepire i giudici del Tar, sollecitati ad esaminare il caso dal ricorso di alcuni confinanti. Ma ora, il timore di veder crescere, in pieno centro, altre torri di cemento innalzate in piena distonia con la vocazione ambientale del paese e con il contesto collinare circostante, ha indotto altri cittadini a mettere le mani avanti. E a chiedere al sindaco assicurazioni ad impedire ulteriori trasformazioni di immobili che risultano in vendita e che potrebbero subire analoghe metamorfosi immobiliari. Oggetto di timore, in particolare, è l'immobile a pochi passi dalla chiesa parrocchiale, presso il quale trova ubicazione una bottega artigianale. L'edificio è in vendita. ma il desiderio di sottrarlo ad un analogo disegno di ampliamento destinato ad incidere pesantemente sulla fisionomia del paese è stato talmente forte da indurre alcuni cittadini ad invitare l'amministrazione ad istituire una tassa di scopo per acquistare il fabbricato e destinarlo ad altri usi, preservando così l'integrità paesaggistica circostante. La proposta ha reso perplesso il sindaco Marco Rigato: "Richieste del genere dovrebbero essere supportate da conoscenze più precise. Non mi risulta infatti che sia stata depositata, sino a questo momento , alcuna istanza di trasformazione dell'immobile. Quando sarà il momento faremo un' attenta valutazione dell'intervento nel rispetto delle norme vigenti. Prima di vessare i cittadini con una tassa di scopo, comunque, vanno analizzate le reali necessità a beneficio della collettività". Sulla vicenda di quello che i cittadini chiamano "ecomostro" a due passi dal Comune il primo cittadino fa presente che il Parco Colli aveva dato parere favorevole senza sollevare osservazioni. "Cosa che invece - continua Rigato - ha fatto il Comune cercando di indurre il privato a contenere le dimensioni dell'edificio rispetto al massimo di cubatura realizzabile. Ma quanto innalzato corrisponde ad un suo diritto, riconosciuto persino dai giudici amministrativi, di fronte al quale l'amministrazione non ha potuto opporre alcunchè. Non ne è convinta la capogruppo Maria Centrella della civica di opposizione "Torreglia riparte", che parla di sfregio all'immagine del paese. E non fa mistero che i vicini stiano pensando ad un ricorso al Consiglio di Stato. "Il soffocamento delle case vicine - osserva- e la palese violazione della privacy di chi le abita, non possono essere sacrificate alla logica del Piano Casa. E neppure può esserlo la fisionomia del paese che di recente ha partecipato al concorso "I borghi più belli d'Italia". Quella costruzione va decisamente contro la normativa degli strumenti urbanistici comunali e delle leggi nazionali che definiscono i corretti confini di un'abitazione dalla strada pubblica e dai fondi confinanti. Il Piano Casa non va applicato indiscriminatamente, ma deve essere gestito dagli Enti che devono tutelare l'armonia urbanistica e paesaggistica del contesto". Il cemento, insomma, si preannuncia più che mai indigesto per i residenti.
05/07/2024: nessun finanziamento da parte della Regione Veneto al Comune di Torreglia per la formazione delle comunità energetiche e l'efficientamento energetico degli edifici. Lo riceveranno invece i nostri vicini: Galzignano, Montegrotto, Teolo. In base agli elenchi pubblicati dalla regione il nostro comune non ha neanche fatto domanda. Come mai? Non faceva parte del programma della lista del nostro Sindaco?
11/4/2024: vi aspettiamo il 12 ed il 13 aprile in piazza Capitello a Torreglia per raccogliere le firme per supportare le nostre proposte: streaming delle sedute del Consiglio comunale, aiuto al pagamento delle rette dell' asilo nido, realizzazione di un'aula studio, abbassamento del prezzo dei biglietti dell' autobus da e per Torreglia.
5/4/2024:
Rette asilo nido comunale e scuole materne: diseguaglianze da eliminare.
Abbiamo riscontrato che vi sono delle disparità di trattamento economico tra l' asilo nido e le due scuole materne del nostro comune. Al di là della differenza tra le rette riscontriamo una diseguaglianza di trattamento nel caso di “riduzione della retta per malattia di lunga durata”.
Per l’asilo nido comunale c’è una riduzione del 25% in caso di assenza superiore a 15 giorni e del 50% in caso di assenza superiore a 30 giorni. Per le due scuole materne, Torreglia e Luvigliano, questa riduzione non esiste e quindi vi è una disparità di trattamento tra le famiglie i cui figli frequentano queste strutture. Chiediamo quindi all’Amministrazione Comunale e ai due legali rappresentanti dei due asili (cioè il parroco di Torreglia e la superiora delle dimesse) che in occasione del rinnovo della convenzione per il Servizio di Scuola dell’Infanzia di fine giugno pongano rimedio a questa differenza di trattamento.
La convenzione attuale prevede il contributo annuo da parte del Comune di € 240,00 per ogni bambino e di oltre € 1.500,00 per ogni sezione attivata. Con una spesa massima di € 28.000,00. Ciò ha permesso alla Giunta di erogare nel corso del 2022 un contributo straordinario per bollette luce e gas alla Scuola Infanzia Papa Luciani (Torreglia) di € 5.607,00 per 89 bambini residenti e alla Scuola Elisa Maluta (Luvigliano) € 882,00 per 14 bambini residenti. Complessivamente € 6.489,00.
L’importo complessivo della riduzione richiesta è senza alcun dubbio coperto dalla spesa massima prevista di € 28.000,00 e per quanto riguarda le scuole materne deve essere specificata nella documentazione annuale prevista dalla convenzione.
In pratica alle scuole materne non verrà sottratto alcun centesimo.
Ripetiamo che chiediamo solo parità di trattamento per le famiglie !
L’area di circa quattro ettari che si trova ad ovest di Via Roccolo è a rischio frane ed è coperta dal piano ambientale. Inoltre è stata oggetto del finanziamento europeo per la “Salvaguardia di Habitat di interesse ecologico nei Colli Euganei” e fa parte del programma LIFE Natura. Questo significa che si tratta di un'area tutelata di cui si vuole preservarne la natura e la biodiversità.
Di recente l’area è stata disboscata e ci si chiede con quale obiettivo: quello della manutenzione per preservarla dal degrado, così come previsto nel progetto di tutela, o per altri scopi? Abbiamo a cuore ogni zona del nostro territorio per cui seguiremo con attenzione anche questa.
In questa sezione riportiamo alcuni problemi che abbiamo notato per le strade di Torreglia e che vorremmo portare all'attenzione dei nostri amministratori comunali:
Buca sul marciapiedi di Piazza del Bersagliere: è dall’ottobre scorso che abbiamo comunicato all’ufficio tecnico comunale la presenza di una buca segnalata dal cartello “lavori in corso”. Per sanarla bastano solo alcune ore di lavoro.
Buca sul marciapiedi di Via Mirabello - lato pasticceria incrocio con via V. Veneto: è così da diversi giorni . Il 12 marzo una persona anziana è caduta procurandosi delle escoriazioni. Inoltre chi si muove in carrozzina ovviamente ha difficoltà a passare.
Illuminazione via Cavalieri di Malta: Sono passati diciotto mesi dalla posa dei plinti per la nuova linea elettrica. Mancano da allora i pali e le plafoniere. Possibile tutto questo ritardo? Non ci si venga a dire che mancano i fondi. I soldi ci sono. L’ultimo bilancio consuntivo e quello in arrivo lo confermano.
Raccolta olio esausto: alcuni cittadini ci segnalano che per più di quindici giorni il bidone dell' olio esausto di via Bachelet oltre che essere pieno era circondato da vari contenitori anch'essi pieni d' olio. Tale situazione è inaccettabile sia per una questione di decoro che per una questione di sicurezza. Chiediamo all'amministrazione maggiore attenzione anche sulla raccolta dei rifiuti.
Marzo
07/03/2024: la nostra consigliera Maria Rosa Centrella ha parlato di alcuni dei problemi di Torreglia con un giornalista di PadovaOggi. Qui sotto trovate il link all'articolo completo.
Febbraio
12/02/2024: nei giorni scorsi abbiamo distribuito a tutti i residenti un nuovo volantino. Qui sotto trovate il testo completo.
Aula studio e smartlocker, proposte bocciate
Ormai è diventato un rituale la bocciatura da parte della maggioranza di ogni iniziativa da noi presentata per migliorare la qualità della vita della nostra comunità.
Ormai è diventato un rituale la bocciatura da parte della maggioranza di ogni iniziativa da noi presentata per migliorare la qualità della vita della nostra comunità
E così nel Consiglio Comunale del 20 dicembre 2023 è stata bocciata la proposta di realizzazione di un’ aula studio. Avevamo presentato l’idea di dotare il nostro Comune di un’ aula studio da realizzare utilizzando i locali della sala Prosdocimi della Struttura polivalente in modo da consentire agli studenti universitari e degli Istituti Superiori di studiare in tranquillità tutti i pomeriggi della settimana. Tale sala poteva essere utilizzata anche per lavorare in smart working (da casa). Secondo la proposta, l’utilizzo della sala era in capo alla Biblioteca comunale e gli utenti potevano accedervi
con prenotazione elettronica, un badge di entrata e la firma di presenza, proprio come accade per l’Università di Padova con l’App Affluences. Sottolineiamo che anche in questo caso la realizzazione richiedeva una spesa di poco conto: circa 20.000 euro.
La risposta della maggioranza è stata: "Votiamo no perché presso la biblioteca c’è uno spazio con due tavoli per 7-8 persone, quindi c’è già un servizio."
Riteniamo questa risposta inadeguata: primo perché nei locali dell’attuale biblioteca non ci sarà mai il silenzio necessario per le aule studio, secondo perché tale spazio è disponibile solo per tre giorni a settimana e solo dalle 15:00 alle 19:00. Il Lunedì e Sabato inoltre la biblioteca è chiusa e il Mercoledì è frequentabile solo di mattina. Per cui su sette giorni solo tre sono utili ai fini dell’attività di studio. Ecco perché definiamo assurda la risposta.
Cari studenti e lavoratori in smart working con questa amministrazione dovete continuare a servirvi dell’aula studio della Biblioteca di Abano, con conseguente perdita di tempo e denaro.
E' stata bocciata anche la proposta dell’armadietto elettronico per i libri della biblioteca. Avrebbe consentito a ogni cittadino di prendere in prestito un libro a qualsiasi ora del giorno tramite una prenotazione on-line, il prelievo sarebbe avvenuto con la tessera della biblioteca o la carta identità elettronica e la riconsegna con la stessa modalità. L’armadietto sarebbe dello stesso tipo utilizzato da anni nelle biblioteche di Abano, Montegrotto e Veggiano e la spesa non avrebbe superato i 15.000 euro.
La maggioranza ha motivato la bocciatura dicendo "lo faremo quando decideremo noi, entro la fine del mandato!". Ci complimentiamo con l’amministrazione, chiude gli occhi anche quando si tratta di migliorare con poca spesa un servizio! Non li apre per la spesa inutile di 360.000 euro per i lavori che interessano il Vicolo degli Alpini!
Sono in corso da mesi i lavori di rifacimento del vicolo degli Alpini. Come da parole del Sindaco dovevano essere conclusi prima per la sagra di ottobre e poi per Natale.
Non solo noi della minoranza, ma ormai tanti cittadini si chiedono per quale motivo questa Giunta ha voluto spendere 360.000 euro per questi
lavori: era una priorità? E non è finita, perché verranno utilizzati altri 60.000 euro per i lavori (unico appalto) che, in prossimità del capitello della Madonna, chiuderanno la viabilità di ritorno obbligando l’utilizzo della rotonda.
Ricordiamo che quel vicolo è stato inaugurato solo nove anni fa e certamente non necessitava di una spesa così alta.
Sottolineiamo inoltre che, per necessità che riteniamo più urgenti, come la tutela dell'ambiente, lo sviluppo del turismo, il miglioramento della viabilità o dei servizi sociali ci è sempre stato risposto che non ci sono soldi. Con quella cifra, ad esempio, non si poteva realizzare un edificio per le attività sociali cioè una vera Casa delle Associazioni?
Incendio in via Cavalieri di Malta
Il 18 novembre, presso la ditta Thermoform in via Cavalieri di Malta, del materiale plastico ha preso fuoco generando una densa nube di fumo. Abbiamo aiutato i residenti di quella via a fare un esposto al Sindaco per conoscere l’effettiva pericolosità di quanto accaduto.
A Torreglia non c'è più un medico pediatra
Da qualche giorno le famiglie di Torreglia con bambini o adolescenti non possono più contare sul medico pediatra. La dottoressa infatti è andata in pensione e non è stata sostituita. Le famiglie dovranno quindi rivolgersi alla pediatra che esercita a Treponti di Teolo.
Il Sindaco e l’assessore competente stanno facendo qualcosa?
A Torreglia ancora non è possibile ascoltare o vedere da casa le registrazioni delle sedute del Consiglio Comunale. Il 20 dicembre la questione è stata portata nuovamente in Consiglio Comunale dalla nostra consigliera Maria Centrella. Di seguito trovate il testo completo dell'intervento:
"Come è noto la trasparenza e la partecipazione della comunità ai lavori assembleari non sono una prerogativa della maggioranza ma un obbligo sancito per legge, e lo streaming e la registrazione delle sedute consiliari permettono di ottemperare a pieno a quanto previsto dalla normativa vigente. Vorrei ricordare che la trasparenza dell’azione amministrativa, prevede l’immediata e facile controllabilità di tutti i momenti e di tutti i passaggi in cui si esplica il perseguimento dell’interesse pubblico, la trasparenza quindi ben si coniuga con lo streaming (secondo il c.d. modello FOIA, ex d.lgs. n. 33/2013). Non tutti i cittadini infatti possono raggiungere la sede municipale per assistere ai lavori della seduta consiliare, allora vogliamo negare a questi cittadini un diritto? Lei Sindaco e lei Consigliere “capogruppo” e voi tutti consiglieri di maggioranza ve la sentite di negare questo diritto? Lo streaming permette altresì alla comunità di avere contezza dell’operato dell’amministrazione e di tutto il consiglio, per cui se non si ha nulla da temere o nascondere perché rimandare?
Mi si dice che come “indicato durante la seduta del 3 luglio 2023, sono state date indicazioni agli uffici per attivarsi per raccogliere gli elementi economici che possano consentire all’Amministrazione di valutare e contestualizzare finanziariamente, ma è trascorso più di un anno e non credo che gli uffici lavorino così a rilento come si vuol far credere. Trattasi di scelta politica quella di rimandare non il progetto casa di vetro con cui avete voluto vestire un obbligo di legge, ma rimandare il pieno adempimento della trasparenza e della partecipazione dei cittadini.
Il consigliere capogruppo come il Sindaco ci hanno tenuto a precisare che siete voi ad amministrare, posso garantirvi che ne sono consapevole e da più di 11 anni, come sono consapevole che proprio perché amministrate non potete sottrarvi a questi adempimenti, ai quali vi richiama persino il Prefetto.
E’ lapalissiano inoltre che non sarà il numero delle mie interrogazioni, come ha sottolineato il consigliere “capogruppo”, a farvi cambiare idea della necessità delle registrazioni, necessità con cui ci scontriamo, ad esempio, ogni volta che si legge il verbale della seduta precedente, ma come consigliere di minoranza mi corre l’obbligo di ricordarlo e di rendere partecipe la collettività del vostro procrastinare."