Dicembre
22/12/2023: mercoledì le due mozioni presentate dalla lista Torreglia riparte sono state bocciate dalla Maggioranza.
Per quanto riguarda la proposta di acquisto dello smartlocker la Maggioranza ha votato contro nonostante il Sindaco Rigato e la sua vice Resy Bettin abbiano detto che l'acquisto dell'armadietto per i libri era già nel loro programma. Bene, perchè non approvare subito la proposta allora? Il Sindaco non lo ha spiegato.
Per quanto riguarda la realizzazione di un'aula per lo studio e per il lavoro ha risposto il consigliere Giovanni Bregolin: "A Torreglia mancano spazi del Comune ed inoltre esiste già un'aula studio nella biblioteca di Torreglia". In realtà, nella nostra proposta indicavamo anche l'aula da usare, cioè la sala al primo piano della struttura polivalente; basterebbe discuterne con la dirigente scolastica. L' aula studio della biblioteca di Torreglia inoltre potrebbe essere una soluzione se la biblioteca fosse aperta dal Lunedì al Sabato almeno al pomeriggio, purtroppo al momento risulta aperta per poche ore solo dal Martedì al Venerdì e solo in tre giorni su quattro è aperta il pomeriggio.
17/12/2023: la prossima seduta del Consiglio Comunale si terrà mercoledì 20/12 alle 21:00. Tra gli argomenti del giorno ci sono anche le nostre due mozioni: una per l'acquisto di un armadietto per prendere in prestito i libri della biblioteca e una per la realizzazione di un'aula per lo studio e per il lavoro.
Novembre
17/11/2023: su padovaoggi.it si parla di Torreglia e della mancanza di registrazioni audio e video delle sedute del consiglio comunale.
15/11/2023: di seguito trovate gli articoli del nuovo volantino di Torreglia riparte . Buona lettura!
MEDICINA DEL TERRITORIO E MEDICI DI FAMIGLIA
Finalmente l’amministrazione ha accolto la nostra proposta di potenziamento della medicina del territorio di Torreglia ma sta apportando dei tagli che stiamo valutando. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda.
NUOVA MENSA DON BOSCO
In riferimento alla notizia apparsa su "Il Mattino di Padova" del 12/8 in cui si parla della realizzazione della nuova mensa Don Bosco, la narrativa offerta dal Sindaco durante la seduta consiliare del luglio 2023 è parziale se non paradossale.
Costituisce l’ennesimo tentativo di glissare sulla vera questione ovvero sottrarre spazio della struttura polivalente che già dal 2020/2021 poteva essere messo a disposizione come mensa. In questo articolo il Sindaco dimentica di raccontare molte cose che qui elenchiamo: Il Sindaco parla di partecipazione alla riapertura del bando nell’agosto 2022 e dimentica di dire che allora è stato dichiarato che la scuola di Torreglia era priva di mensa. La verità è che gli spazi per la mensa c’erano già, ed erano già stati finanziati dal MIUR, ma a quella data erano occupati da altre attività che nulla avevano a che fare con la scuola. Oggi quegli spazi sono adibiti a mensa.
Il Sindaco dimentica di dire che la precedente amministrazione, di cui l’attuale rappresenta la continuità, ha utilizzato ulteriori fondi del MIUR nel 2021 per ampliare il piano terra della polivalente dichiarando che si ampliavano spazi ad uso scolastico quando invece allora erano ad uso delle associazioni.
Il Sindaco dimentica di raccontare che allora la scuola era stata tenuta allo scuro che la polivalente fosse struttura scolastica e che allora ha speso ancora soldi per adibire a mensa uno spazio laboratoriale inadeguato, che poi per fortuna non è stato utilizzato.
Il Sindaco dimentica di dire di aver speso soldi per adeguare a mensa uno spazio laboratoriale che se utilizzato come mensa, sarebbe venuto meno alla didattica impoverendo l’offerta formativa e costringendo i bambini a tre turni in mensa.
Il Sindaco dichiara inoltre che la mensa è frutto di “considerazioni strategiche” per il futuro del plesso, allora verrebbe da chiedersi su cosa siano basate queste “considerazioni strategiche”. I dati demografici del nostro Comune parlano chiaro. Dal 2012 al 2022 le nascite sono sempre meno: nel 2012 sono nati 55 bambini; nel 2021 sono nati 33 bambini e nel 2022 sono nati 31 bambini. Dal 2012 al 2022 si sono registrate 24 nascite annuali in meno con una percentuale negativa del 43,64!
Il Sindaco può ancora asserire che è una scelta strategica la realizzazione della nuova mensa visto che un locale mensa è già esistente e risulta più che adeguato alle necessità presenti e future?
Nella vicenda della struttura polivalente l’amministrazione precedente e quella attuale sono stati poco trasparenti e chiari con la comunità.
Noi diciamo però che la mensa costerà ben 542.000 €, è vero si tratta di fondi PNRR ma quei soldi potrebbero essere spesi per opere più utili (e sono tante) per la cittadinanza. Dopo 10 anni di inattività sotto il profilo della realizzazione di opere pubbliche si vuole realizzare adesso quelle che non servono. Questa amministrazione ha una visione di insieme e realmente strategica di quello che vuole fare per la comunità di Torreglia?
E ritornando alla mensa non necessaria perché ? A tutte queste perplessità il sindaco non ha dato risposta nella seduta consiliare del 29 settembre c.a.
VIA CAVALIERI DI MALTA
La comunicazione che segue è stata fatta in seguito alle rimostranze dei residenti di Via Cavalieri di Malta presentate al Sindaco per l’inciviltà dei camionisti che durante la sosta notturna si liberano delle loro feci e urine in prossimità delle abitazioni costringendo i residenti a pulire e a lavare ogni giorno lo sporco lasciato.
Il 31 luglio la ditta Soltherm ha affisso all’esterno del cancello di entrata dell’azienda un cartello suddiviso in due parti.
La prima parte della comunicazione è rivolta ai camionisti che caricano loro prodotti o scaricano materie prime necessarie alla lavorazione, ed è divisa in 3 punti. La seconda parte riporta la pianta stradale che individua via Mattei come luogo di parcheggio notturno dei loro camion. Relativamente alla comunicazione dell’azienda si legge:
punto 1 - gli orari di apertura per il carico/scarico automezzi;
punto 2 - gli orari in cui sono disponibili i servizi igienici per il personale
esterno (autisti);
punto 3 - la sosta notturna in via Cavalieri di Malta non è consentita. E’ possibile sostare in via Mattei (vedi mappa).
Comunque ciò che non è concepibile è che il divieto di sosta notturno sia deciso da un privato e non dalla pubblica amministrazione.
Come il Sindaco sa o dovrebbe sapere il divieto su pubblica via può solo essere deciso con una delibera di Giunta, e a distanza di mesi quella delibera, come sottolineato nell’interrogazione presentata nella seduta consiliare del 29 settembre, NON ESISTE. Sempre durante la seduta consiliare del 29 settembre ho sottolineato che la scelta di via Mattei (indicazione data alla ditta dall’amministrazione) è una scelta infelice viste le condizioni di degrado in cui versa l’area, questo ha costretto gli amministratori ad un intervento di pulizia dell’area il 24 ottobre: siamo felici, speriamo che non si tratti di un intervento isolato ma che si traduca in un’attenzione costante al territorio e a quell’area. Abbiamo altresì rilevato che la zona scelta per il parcheggio notturno non è servita da servizi igienici. La risposta del Sindaco lascia senza parole: non si può dotare ogni
parcheggio di servizi igienici. Assurdo visto che se viene individuato quella come area parcheggio per camion in sosta notturna va dotata solo quell’area per evitare di trasformarla in un servizio igienico a cielo aperto, rischiando di aver semplicemente spostato il problema da via Cavalieri di Malta a via Mattei. Vorrei far notare che i cittadini di via Cavalieri di Malta per avere una risposta hanno dovuto attendere la nostra interrogazione in merito.
PARCO PUBBLICO / AREA VERDE DI VIA RAFFAELLO SANZIO
Quest'area è lo spazio verde pubblico più grande e bello presente nel centro abitato di Torreglia.
Nonostante queste sue caratteristiche è praticamente inutilizzato data la mancanza da oltre 10 anni di un qualsiasi intervento del Comune per qualificare ed attrezzare l'area.
Nel 2011 (vedi foto storiche su Google Maps) erano presenti:
- tre panchine in legno fatiscenti
- due altalene obsolete
- un percorso pedonale in mattonelle fatiscente
All'inizio della prima amministrazione Legnaro, circa 2012, su richiesta di alcuni residenti il Comune è intervenuto così:
- rimozione delle 3 panchine, sostituite con 2 panchine di metallo
- rimozione delle altalene senza alcuna attrezzatura nuova
- nessun intervento sulla pavimentazione pedonale
Al 2023 dopo dieci anni le cose rimangono immutate quindi:
- la dotazione consiste di panchine
- non vi sono giochi o aree attrezzate per bambini e famiglie
- la vecchia pavimentazione è stata sommersa da terra e vegetazione.
Recentemente alcuni residenti dell'area hanno richiesto, per motivi di sicurezza, che il parco fosse illuminato nelle ore serali e notturne. Il Comune è intervenuto installando due faretti supportati da cubi di cemento con collegamenti elettrici volanti.
Questa soluzione che potrebbe essere tollerata come temporanea per un periodo di qualche settimana ormai presente da molti mesi; questa illuminazione provvisoria oltre ad essere esteticamente improponibile presenta profili di pericolosità sia per la presenza dei cubi di cemento sia per l'impianto elettrico probabilmente non a norma (vedi foto).
Chiediamo quindi all'Amministrazione:
- avete dei progetti per questo parco?
- se vi sono già dei progetti è possibile conoscerli?
- è possibile coinvolgere i cittadini su come intervenire per migliorare l'utilizzo del parco?
- per quanto riguarda l'illuminazione: è possibile rapidamente trasformare il provvisorio in un impianto di illuminazione pubblica degno di tale nome?
Agosto 2011
Oggi
CENTRO PRELIEVI
Speravamo che il Sindaco e/o l’assessore ai servizi sociali intervenissero a difesa del Punto Prelievi a seguito dell’articolo, apparso su “Il Mattino di Padova” Giovedì 14 settembre, dal titolo: Torreglia “Brutta esperienza al Punto prelievi affidato alla coop”.
Il SILENZIO dell’amministrazione ci obbliga ad intervenire interpretando il pensiero di molti concittadini.
Il contenuto dell’articolo ci lascia sgomenti: una signora denuncia l’assenza del cartellino di identificazione, solleva perplessità sulla divisa dell’infermiera addetta al prelievo e “sul modo anomalo del prelievo eseguito”, denuncia inoltre il fatto che gli utenti vengono chiamati col nome di battesimo. Ci chiediamo quali sono le competenze della signora che le consentono di definire “anomalo il modo di esecuzione del prelievo”. Inoltre la signora non ha pensato che molti utenti sono anziani e chiamarli per nome facilita loro il servizio. Comunque di quanto esposto nell’articolo la signora ne ha fatto esposto all’Urp dell’Ulss Euganea, rilevando che ha avuto risposta scritta “dopo due mesi e dopo vari solleciti" e così "ha scoperto che il servizio di prelievi non è gestito dal personale dell’Ulss ma da una cooperativa”. Ricordiamo che il Punto Prelievi esiste da più di 20 anni e che, tranne un periodo iniziale, è sempre stato gestito da una cooperativa con personale specializzato apprezzato da tutti i residenti per la professionalità. Sottolineiamo che il Centro Prelievi rappresenta per tutti i cittadini di Torreglia un vanto e un servizio sanitario ormai indispensabile, questo grazie anche agli operatori che negli anni si sono alternati ottenendo sempre stima e fiducia, tant' è che molti hanno sottoscritto la richiesta di riapertura, che come gruppo abbiamo presentato all’allora sindaco Legnaro. Sono altre e molto più gravi le carenze da evidenziare e denunciare ai giornali relativamente al comparto sanitario: tempi lunghi per la prenotazione di una visita specialistica o di attesa per una ecografia, una Tac, un intervento chirurgico, la carenza di personale, ecc.
MANCANZA DELLE COMMISSIONI CONSILIARI
A più di un anno dall’insediamento dell’amministrazione Rigato ancora non sono state istituite le commissioni consiliari previste dal regolamento del Consiglio comunale: Commissione Affari Istituzionali e Commissione Ambiente e territorio.
In tutti i comuni d’Italia l’istituzione delle commissioni rappresenta una della prime formalità, perché queste costituiscono la sede ideale per il confronto sulle tematiche politiche oggetto dei successivi consigli e strumento di indagine e studio su problematiche sociali, oltre che controllo su atti amministrativi e inchieste su fatti suscettibili di approfondimento.
Ancora in data 06/03/2023 ho presentato una mozione che richiamava all’istituzione delle su citate commissioni. Riporto parte della risposta alla mozione “pertanto annuncio che, per ora, in considerazione di quanto esposto I consiglieri comunali del gruppo di maggioranza oggi voteranno in maniera contraria alla proposta di delibera presentata in quanto non disponibili ad essere nominati nelle commissioni consiliari di cui alla mozione” e la motivazione in buona sostanza è che finché la minoranza non rimane silente non ci saranno commissioni (la risposta è atto pubblico potete leggerla). La minoranza quindi dovrebbe rinunciare al suo ruolo. In poche parole neanche questi volantini dovrebbero esistere. La minoranza dovrebbe essere invisibile come invisibile è attualmente sul sito del comune, sul giornalino comunale, e anche all’interno della sede del comune dove manca uno spazio dedicato alla minoranza.
Quando le parole non si riempiono di sostanza: cito un punto del programma presentato in campagna elettorale dal gruppo di maggioranza “La lealtà è il principio cardine nel rapporto con gli altri, con i compagni di Gruppo, con le altre forze politiche, con i cittadini, e implica la tensione al rispetto degli impegni presi e il rifiuto categorico di utilizzare scappatoie o inganni nel dirimere controversie o prendere decisioni.“ Viva il loro concetto di
democrazia che però è 4.0.
Le proposte dei nostri giovani:
Biblioteca
Anche se siamo nell’era digitale niente può sostituire i libri che rappresentano la fonte della conoscenza e costituiscono l’aspetto più importante della nostra educazione.
Quindi proporremo all’amministrazione l’installazione di un apposito armadietto (smartlocker) per facilitare il servizio di prestito e restituzione di libri, riviste e DVD. Nella provincia di Padova tale servizio è già attivo presso le biblioteche di Abano, Montegrotto e Veggiano ed il suo funzionamento è molto semplice: tramite il sito della rete bibliotecaria si prenota il libro selezionando lo smartlocker più comodo per il ritiro. Tale servizio ovviamente sarebbe attivo 24 h su 24 e 7 giorni su 7.
Aula Studio
Nell’ottica di favorire la formazione degli studenti universitari e delle scuole superiori di Torreglia, proporremo, previa autorizzazione della dirigente scolastica, di adibire ad aula studio la sala posta al primo piano dell’edificio della mensa, in orari prestabiliti del pomeriggio nei giorni feriali, garantendo la disponibilità in caso di organizzazione di eventi o diverse esigenze.
Tale proposta nasce dalla volontà di dare a studenti, lavoratori in smart working, e a chiunque ne abbia bisogno, uno spazio per studiare o lavorare in tranquillità, visto che l’unico spazio pubblico disponibile al momento, cioè la biblioteca comunale, risulta inadeguata dal punto di vista degli orari, della silenziosità necessaria a certe attività, a causa del continuo via vai di persone e iniziative per i più piccoli. La nostra proposta non dovrebbe richiedere un grosso impegno economico, ma sarebbe preziosa per il futuro dei nostri giovani.
Esiste la possibilità di rendere l’aula studio facilmente accessibile agli studenti attraverso l’applicazione gratuita “Affluences”, sviluppata e impiegata durante il periodo della pandemia per regolare l’accesso alle aule studio degli atenei, che consentirebbe di prenotare una postazione nell’aula, regolando così l’affluenza nella stessa e pubblicizzandola anche fra gli studenti dei comuni limitrofi. Questo farebbe sì che nell’area di piazza Mercato possa crearsi un polo di aggregazione di giovani, oltre ai giovanissimi che frequentano il parco giochi, cosa che potrebbe contribuire a dare vita al nostro territorio.
Ottobre
3/10/2023: il Comune di Torreglia dice no alla nostra proposta di chiedere al Comune di Teolo di rivedere il piano di cementificazione dell'area verde Ex Cima. Qui sotto trovate l'articolo di PadovaOggi e l'intervista alla nostra consigliera.
2/10/2023: qui sotto trovate il servizio del TGR del Veneto sulla manifestazione di ieri per dire no alla lottizzazione dell'area "Ex Cima".
Settembre
30/09/2023: qui trovate la nostra mozione per dire no alla lottizzazione dell'area "Ex Cima" e l' appello fatto ieri ai consiglieri.
30/09/2023: ieri si è riunito il consiglio comunale. Tra i punti all'ordine del giorno ci sono state le nostre due mozioni "Piano di lottizzazione “ex Cima” Monteortone nel comune di Teolo" e “Medicina di gruppo integrata – linee guida” . Inoltre è stata discussa la nostra interrogazione a proposito di un cartello privato con delle indicazioni ai camionisti in Via Cavalieri di Malta. Purtroppo non essendo ancora possibile la registrazione audio e video delle discussioni in Consiglio Comunale dovremo aspettare di avere il verbale per condividervi le risposte della maggioranza.
28/09/2023: il Comune di Teolo ha recentemente autorizzato in un'area verde di Monteortone la costruzione di diversi edifici: nove condomini di quattro piani, un albergo della stessa altezza e quaranta bungalow. Il progetto fa ovviamente discutere e dato che riguarda un'area vicina al Comune di Torreglia non possiamo ignorarlo. Realizzarlo infatti, significherebbe trasformare radicalmente una zona di pace e relax in un'area ad alta densità abitativa. A tal proposito, mercoledì scorso, la nostra consigliera Maria Centrella ha depositato in Comune una mozione in cui propone a tutto il consiglio comunale di invitare il Comune di Teolo a fermare la lottizzazione dell'area. Il primo di ottobre inoltre è prevista ad Abano una manifestazione per dire no alla cementificazione. Qui trovate l'articolo di PadovaOggi.
01/09/2023: uno strano personaggio vestito da clown è stato notato da alcuni cittadini aggirarsi di notte per le strade di Torreglia. Qualcuno si è spaventato e ha denunciato il fatto ai carabinieri (v. articolo de Il mattino di Padova). La nostra consigliera Maria Centrella ha chiesto maggiori informazioni al primo cittadino:
Alla cortese attenzione del Sindaco di Torreglia Marco Rigato
Da qualche giorno, principalmente in zona piazza mercato più cittadini segnalano la presenza di una persona mascherata da pagliaccio che preoccupa, cosa riportata anche dal giornale di stamattina, e visibile da video che circolano in rete, a tal proposito, in qualità di consigliere di minoranza del gruppo "Torreglia Riparte" nell’espletamento delle funzioni che l'art.43 del TUEL mi attribuisce,
chiedo
cosa, Lei Sindaco, nell’esercizio della sua funzione in materia di pubblica sicurezza, e di vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico del territorio – art.54 del TUEL- ha fatto e intende fare in merito a quanto esposto, e se intende utilizzare le registrazioni delle telecamere installate sulle vie pubbliche.
Vista la problematica urgente, chiedo una risposta altrettanto urgente.
Cordialmente
Maria Centrella
Agosto
17/08/2023: Torreglia riparte aderisce alla campagna di raccolta firme per l'approvazione della proposta di legge per introdurre il salario minimo. E' possibile firmare la petizione anche da casa, questo è il link.
Luglio
08/07/2023: in questi giorni abbiamo distribuito in tutte le cassette di posta il nostro nuovo volantino. Gli argomenti trattati sono: la medicina del territorio, i centri estivi e le iniziative per il sostegno della natalità. Di seguito trovate il testo completo:
Cari Concittadini,
continua il nostro impegno di informazione sulle questioni importanti che riguardano il paese ed il nostro lavoro per migliorare le condizioni di vita delle famiglie.
Proposta: medicina del territorio
Nei giorni scorsi abbiamo depositato in Comune la seconda proposta per migliorare il servizio della Medicina Generale (medici di base) a Torreglia.
La prima prevedeva di rinforzare il servizio dei nostri medici di base affiancando loro un infermiere e un operatore socio sanitario.
Cari Concittadini,
continua il nostro impegno di informazione sulle questioni importanti che riguardano il paese ed il nostro lavoro per migliorare le condizioni di vita delle famiglie.
Proposta: medicina del territorio
Nei giorni scorsi abbiamo depositato in Comune la seconda proposta per migliorare il servizio della Medicina Generale (medici di base) a Torreglia.
La prima prevedeva di rinforzare il servizio dei nostri medici di base affiancando loro un infermiere e un operatore socio sanitario.
Tale idea però è stata bocciata senza tante discussioni dall’attuale maggioranza, col pretesto che, trattandosi di attività sanitaria, non rientrava fra i compiti assegnati ai Comuni.
Ricordiamo che fra le responsabilità dei sindaci e della giunta vi è anche la “salute pubblica” dei residenti del comune che amministrano e che mostrare un tale disinteresse su un tema centrale per la vita dei cittadini, soprattutto i più fragili, non fa certo onore all’attuale maggioranza.
Trovando inaccettabile l’assoluta chiusura da parte dell’amministrazione, abbiamo approfondito, e senza troppo sforzo, abbiamo reperito una delibera regionale (la nr. 127/CR/2013) che, guarda caso, si occupa proprio di questo. La delibera ha approvato, con onere regionale (e quindi senza gravare sulle casse del Comune), il “modello di medicina di gruppo integrata” ed il “contratto di esercizio tipo” per la medicina di assistenza familiare, la cosiddetta medicina di famiglia.
Questa delibera prevede che, con spesa a carico della Regione, si possa affiancare ai medici di famiglia un infermiere. E questo è quasi esattamente quello che avevamo proposto.
Ora la responsabilità di rinforzare il servizio prestato dai nostri medici di famiglia ricade solo sulla volontà del Sindaco e della Giunta Comunale.
Ci auguriamo di non ricevere un altro ingiustificato diniego alla nostra proposta, ma che sia almeno possibile avviare una discussione serena su un tema che è cruciale per la vita dei cittadini.
Speriamo che l’attuale amministrazione non perda anche questa occasione visto che ha promesso: “Continueremo a fornire risorse adeguate ai Servizi Sociali.”
Centri Estivi
I centri estivi rappresentano una risorsa importantissima per i genitori che lavorano, ma anche per quelle famiglie con bambini che durante l’estate non riescono ad assicurare un periodo di svago ai propri figli.
L’intervento di un’Amministrazione attenta alle esigenze dei cittadini del proprio territorio dovrebbe partire proprio dall’analisi di queste esigenze. Cosa che non è successa a Torreglia nell’organizzazione dei centri estivi. Infatti, il mancato censimento delle famiglie interessate a tale servizio non ha permesso di avere contezza del numero dei partecipanti e, principalmente, non ha permesso di conoscere se occorrevano centri estivi che potessero coprire non solo la mattina ma anche le ore pomeridiane.
Il centro estivo “Pippi summer Camp 2023” non va incontro alle esigenze di tutte quelle famiglie che avrebbero avuto bisogno di un servizio a tempo prolungato.
I genitori che devono lavorare l’intera giornata e che sono privi di parenti in loco sono stati costretti ad usufruire dei centri estivi dei paesi limitrofi che offrono tale opportunità, con il risultato di un aggravio economico e logistico; inoltre i bambini si sono ritrovati in un ambiente non conosciuto e con un nuovo gruppo di pari con cui socializzare.
Sarebbe bastato veramente poco per poter andare incontro alle necessità di tutti.
"Benvenuto bebè", quando si sfiora il ridicolo
Stentavamo a crederci, pensando ad una falsa notizia o di essere su “scherzi a parte”, invece la delibera di Giunta n. 45 del 20/03/2023 ha fugato ogni dubbio. Il sindaco e i suoi assessori hanno dato vita al progetto “Benvenuto Bebè” al fine di “promuovere e sostenere iniziative a sostegno della natalità delle famiglie residenti nel territorio comunale e contrastare, anche simbolicamente, la decrescita demografica, affermando il valore di ogni nuovo nato per l’intera comunità di Torreglia”.
Il sostegno alla natalità si traduce nel consegnare alla famiglia del nuovo nato un libro, una brochure sui servizi all’infanzia, l’informazione sui servizi bibliotecari e, udite, udite.....prodotti, servizi, o buoni spesa offerti da esercenti del territorio.
Ridicolo! Le famiglie che accolgono un nuovo nato non hanno bisogno di un libro (utilissimo di certo) o di informazioni facili da reperire. Se si vuol sostenere la natalità nelle nostre famiglie occorre un aiuto concreto.
Come è possibile che con un avanzo libero di circa un milione di euro (esercizio 2022), il Sindaco e i suoi assessori non abbiano pensato di essere i capofila del progetto donando almeno 1.000 euro per ogni nuovo nato in famiglie con Isee fino a 30.000 euro ?
Se la proposta fosse stata di questo tenore allora avrebbe avuto senso aggiungere la partecipazione degli esercenti locali.
Non è stato così: Comune zero euro, aiuti solo da esercenti (che chiaramente non aderiranno).
Maria Centrella
Maggio
11/5/2023: è iniziata oggi la consegna casa per casa del nostro nuovo volantino.
Cari Concittadini, avremmo voluto darvi solo buone notizie e parlarvi di interessanti iniziative pensate per il bene di tutta la Comunità ma, le persone deputate ad amministrarci, assumono sempre più spesso comportamenti e prendono decisioni che non condividiamo e che ci sentiamo costretti a portare alla vostra attenzione per evitare che passino nel silenzio più assoluto...
Cari Concittadini, avremmo voluto darvi solo buone notizie e parlarvi di interessanti iniziative pensate per il bene di tutta la Comunità ma, le persone deputate ad amministrarci, assumono sempre più spesso comportamenti e prendono decisioni che non condividiamo e che ci sentiamo costretti a portare alla vostra attenzione per evitare che passino nel silenzio più assoluto.
Prima ciò che riteniamo interessante per tutti: RACCOLTA FIRME PER LA SALUTE. Nei giorni 13, 20, 27 maggio saremo in Piazza Capitello dalle ore 8 alle ore 12 per raccogliere firme a sostegno della petizione che il Partito Democratico rivolgerà al Presidente e alla Giunta della Regione Veneto. Si chiede PIU’ SANITA’ PUBBLICA PER DIMINUIRE LE LISTE DI ATTESA. E’ diventato impossibile tollerare i tempi troppo lunghi per ottenere una prestazione. Ormai da sei mesi ad un anno dipendentemente dalla patologia! Chi è malato non può aspettare così a lungo ed è VERGOGNOSO che per conoscere il proprio stato di salute e cosa fare in tempi brevi ci si debba sobbarcare la spesa della MEDICINA PRIVATA! E chi non ha la possibilità finanziaria?! Nel frattempo deve peggiorare o rischiare la vita?!
ILLUSTRAZIONE DELLA NOSTRA MOZIONE: MEDICINA DI GRUPPO INTEGRATA. Domenica 28 maggio presso la Sala Tempo Giovani, dalle ore 10 alle ore 12, vi illustreremo quello che abbiamo pensato per ridurre i tempi di attesa e permettere più attenzione ai pazienti nel nostro polo medico di Via Pertini. È la seconda proposta quella che faremo a chi ci sta amministrando. La prima (1 infermiere/a e 1 Operatrice socio sanitaria ad integrazione dei nostri medici) è stata bocciata nonostante il supporto di 319 cittadini ma, il problema della SANITA’ NEL NOSTRO COMUNE rimane. Così ci siamo attivati per questa seconda proposta. Vi aspettiamo numerosi cosicché possiate comprendere come un rifiuto da parte dell’attuale giunta possa essere irragionevole se non per questioni meramente politiche.
Ciò che non avremmo voluto vedere: SORPRESA SPIACEVOLE… Dal Gazzettino 9 marzo: ”Taglio abusivo di 4 alberi, multa al Comune”. Il Parco Colli sanziona Il Comune, nella persona del Sindaco, per aver tagliato nel dicembre scorso 4 alberi in via Ferruzzi senza chiedere l’autorizzazione prevista dalle norme del Piano Ambientale. La multa è di € 2.065,80. Al giornale il Sindaco risponde: “Pensavamo non fosse necessaria alcuna comunicazione nel trattare piante destinate alla morte. Tanto più che una di esse si trovava in una posizione pericolosa per la circolazione stradale”. Incredibile! Il Sindaco, od un suo delegato, da 35 anni presenzia nel Consiglio del Parco (oggi chiamata Comunità) che delibera in materia di ambiente e territorio. L’attuale Sindaco è da 11 anni amministratore di questo Comune, prima come vicesindaco ed ora come Sindaco, e quindi non può dichiarare di non conoscere le procedure necessarie per interventi di natura ambientale. Né tanto meno può dichiararsi fuori da questa responsabilità l’assessore all’ambiente, edilizia privata e decoro per il suo passato pubblico (giunta Bertoli, poi consigliere di minoranza e oggi assessore con l’attuale giunta). Sanno perfettamente che ogni tipo di intervento sull’ambiente deve passare dal Parco. La vicenda si concluderà tra breve tempo avendo il Sindaco presentato uno scritto difensivo che, per le scarse motivazioni esposte, difficilmente cambierà la decisione del Parco Colli. Allora perché è successo? Non certo per ignoranza. Non è mai successo in 35 anni. È una brutta pagina che squalifica Torreglia e chi la sta amministrando. Rabbia. Chi è chiamato a far rispettare le norme a ed a dare un esempio di legalità, non può essere il primo che le infrange!
AI RESIDENTI VIA CAVALIERI DI MALTA: Avete assistito a come questa maggioranza ha risposto negativamente ai nostri suggerimenti volti a risolvere i problemi di viabilità creati dalla circolazione e dalla sosta di auto e camion lungo via in cui vivete. Continueremo ad impegnarci per arrivare alle soluzioni prospettate: marciapiedi sul lato delle abitazioni, divieti di sosta, parcheggi all’interno degli stabilimenti.
11/5/2023: Mensa alla primaria Don Bosco, è scontro: riportiamo qui l'articolo pubblicato oggi da Il Gazzettino.
TORREGLIA Arrivano 420 mila euro dai fondi del Pnrr per la nuova mensa scolastica ma l’Istituto comprensivo gela gli entusiasmi del sindaco, sicuro di far compiere con l’investimento un salto di qualità alle strutture della scuola primaria Don Bosco. «La mensa esiste già – ha sottolineato a nome del...
TORREGLIA Arrivano 420mila euro dai fondi del Pnrr per la nuova mensa scolastica ma l’Istituto comprensivo gela gli entusiasmi del sindaco, sicuro di far compiere con l’investimento un salto di qualità alle strutture della scuola primaria Don Bosco.
«La mensa esiste già – ha sottolineato a nome del Consiglio di Istituto la preside Roberta Scalone – e la convivenza con un cantiere sin dal prossimo anno scolastico pregiudicherebbe lo svolgimento delle attività e la disponibilità degli spazi». Sul fatto che la mensa esista già non ci sono dubbi. L’Istituto comprensivo infatti, mesi fa, ha chiesto ed ottenuto la “restituzione” della struttura da anni utilizzata dal Comune come “Casa delle associazioni”, ma realizzata con i fondi dell’edilizia scolastica. «Non si sa il motivo – insorgono i capigruppo delle civiche di opposizione “Torreglia Riparte” e “Fare per Torreglia”, Maria Centrella e Antonio Scarabello – per il quale si sia voluto ricorrere ai fondi europei per una struttura già esistente e funzionante, mettendo in atto dinamiche di spesa pubblica tutt’altro che virtuose». I consiglieri di minoranza però vogliono andare oltre. Ed hanno fatto richiesta di accesso alla domanda di finanziamento per verificare se il Comune di Torreglia davvero abbia dichiarato di essere privo della struttura pur di ottenere i soldi per realizzarne una nuova. «E per riportarsi a casa – aggiungono Scarabello e Centrella – l’edificio che hanno dovuto cedere alla scuola. Se le cose stessero veramente in questo modo, le responsabilità del sindaco sarebbero gravi». Per il primo cittadino, Marco Rigato, invece la costruzione di una nuova mensa resta sempre una priorità. «Le supposizioni delle opposizioni – ha detto – non trovano riscontro nella realtà. Porteremo a casa l’opera, che costituisce un elemento qualificante per i nostri servizi scolastici e faremo il possibile per poter condividere la progettazione con l’Istituto comprensivo».
Aprile
9/4/2023: Torreglia riparte augura buona Pasqua a tutti i cittadini di Torreglia. Qui trovate il nostro ultimo volantino.
Marzo
11/3/2023: Taglio "abusivo" di quattro alberi: multa al Comune , riportiamo qui un articolo de Il Gazzettino che riguarda il nostro Comune.
Febbraio
23/02/2023: nel Consiglio comunale del 20/2 la nostra consigliera Maria Centrella ha ribattuto al Sindaco Marco Rigato a proposito delle critiche presenti nel volantino "La Voce di Torreglia". Qui trovate sia i commenti del Sindaco che la controrisposta della nostra lista.
8/02/2023: nel Consiglio comunale del 30 gennaio la nostra consigliera Maria Rosa Centrella ha presentato un' interrogazione al Sindaco sull'accoglienza dei migranti nel territorio padovano e due interpellanze sulla viabilità. Il Sindaco non ha risposto a nessuna delle problematiche presentate.
Di seguito trovate i testi dell'intervento:
Mercoledì scorso, 25 gennaio 2022, il Prefetto di Padova e il Presidente della Provincia hanno convocato i 102 Sindaci della Provincia sull’emergenza e criticità dell’accoglienza di migranti e profughi...
Mercoledì scorso, 25 gennaio 2022, il Prefetto di Padova e il Presidente della Provincia hanno convocato i 102 Sindaci della Provincia sull’emergenza e criticità dell’accoglienza di migranti e profughi.
Il Prefetto ha chiesto la collaborazione di tutti i comuni per risolvere la situazione attuale che richiede almeno 100 nuovi posti.
A questa assemblea erano presenti solo 60 sindaci su 102, segno sconfortante su come i primi cittadini considerino un peso o un pericolo chi sta scappando da guerre e persecuzioni e come questa emergenza umanitaria venga trattata secondo politiche di partito.
Al momento, il richiamo al senso di solidarietà e umanità del Prefetto ha trovato collaborazione solo in pochi Sindaci, per altro facenti parte dei due SAI (il Sistema di Accoglienza Integrata).
Nel primo fa parte Padova e Piazzola sul Brenta cui si unirà anche Abano Terme, nel secondo ci sono: Montegrotto, Piove di Sacco, Rubano, Ponte S. Nicolò.
Inoltre ne verrà creato a breve un terzo che comprenderà i paesi di Este, Baone e Due Carrare.
I SAI sono finanziariamente coperti dallo Stato con intervento dei Comuni/assistenti sociali per alfabetizzazione delle persone accolte che hanno avuto riconoscimento internazionale come profughi.
Sui migranti c’è stata una spaccatura tra sindaci di centrosinistra (favorevoli all’accoglienza) e sindaci di centrodestra (contrari). Questi ultimi inoltre sono stati superati da due Associazioni di imprenditori, Confapi e Confindustria, che hanno dato al Prefetto la loro disponibilità in scia al SAI.
Sul secondo filone previsto, il CAS (Centro Accoglienza Straordinaria) gestito dalla Prefettura senza il coinvolgimento diretto dei Comuni, non c’è stata alcuna apertura.
Lei Sindaco ha partecipato a questa assemblea ed è noto che non ha voluto esprimere la sua volontà.
Il suo rumoroso silenzio ha lasciato in sospeso la risposta che il Comune di Torreglia intende dare alla richiesta del Prefetto sui 100 posti per migranti e profughi.
Lei accetta o rifiuta l’accoglienza di migranti o profughi ?
In caso affermativo, sceglie il SAI o il CAS ?
E nel caso SAI intende collegarsi a uno dei 3 esistenti o crearne uno nuovo?
I cittadini di questo Comune hanno diritto di conoscere la posizione politica sua, della sua giunta e dei suoi consiglieri.
Le chiedo di non nascondersi rimandando la risposta, non ha senso in quanto ne avrà già discusso con i suoi assessori e consiglieri. E’ un SI o un NO ?
Altrettanto chiedo di formulare risposta scritta al Prefetto sulla decisione che vorrà assumere sul merito e di averne copia.
Interpellanza sul divieto di sosta in Via Leonardo da Vinci e Via Mirabello
In riferimento alla delibera di Giunta n.186 del 22/12/22: Istituzione divieto di sosta 0-24 ambo i lati in via Leonardo da Vinci...
In riferimento alla delibera di Giunta n.186 del 22/12/22: Istituzione divieto di sosta 0- 24 ambo i lati in via Leonardo da Vinci dall’intersezione con via Mirabello all’intersezione con via Tobagi e divieto di sosta 0-24 ambo i lati nel tratto di via Mirabello che si dirama dalla principale fino all’intersezione con via Alessandrini.
In merito alla decisione assunta riguardante via Leonardo da Vinci chiedo le motivazioni reali che hanno portato all’istituzione del divieto di sosta 0-24 su entrambi i lati perché ritengo assurdo se non ridicolo quanto espresso nel CONSIDERATO (che in entrambe le strade le auto in sosta possono creare intralcio alla circolazione considerando anche le ridotte dimensioni delle carreggiate) e nel VISTO (che in occasione delle manifestazioni organizzate dall’amministrazione comunale che prevedono la chiusura di via Mirabello con la deviazione del traffico in via L. da Vinci e, quindi, con annesso divieto di sosta temporaneo).
Ebbene, per tutte le vie del centro vale quanto espresso nel “Considerato” però in nessuna altra è stata presa la decisione del divieto di sosta H24. Perché solo via L. da Vinci ?
Poi, nel VISTO: stabilite quel divieto che dura tutto l’anno.
Quante manifestazioni vengono fatte durante l’anno che implicano tale chiusura ? A me risulta UNA SOLA.: la 3^ domenica di ottobre per la Fiera !
E stabilite un divieto permanente per una sola manifestazione ?
Ripeto, la motivazione, a mio parere, è assurda se non ridicola, con la quale si penalizzano le famiglie che vivono in quella via. Forse per essersi opposte al parcheggio, che ha tolto loro parte del verde pubblico di cui godevano fin dalla nascita del quartiere ? Forse questo per giustificare un parcheggio che, per me e il mio gruppo, rappresenta uno spreco di 84.000 euro ?
Quindi, per quei cittadini, oltre alla pena anche le bastonate.
Esiste un Piano di Viabilità supportato da uno studio sul traffico esistente ? Uno studio cioè che tenga conto delle ore di punta, del tipo di veicoli in transito, dei marciapiedi e le piste ciclabili? Queste ultime inoltre sono assenti da una progettazione da anni, nonostante la proclamata “vocazione turistica” su cui questa amministrazione è immobile.
Avete già risposto NO in un precedente consiglio, quindi, perché non provvedere ? Si eviterebbero decisioni improvvide e si capirebbe finalmente quale direzione l’Amministrazione intende prendere per il miglioramento della viabilità urbana.
Interpellanza sui problemi di viabilità e di sicurezza di Via Cavalieri di Malta
In riferimento alla delibera di Giunta 119 del 29/08/2022: Lavori di predisposizione muovo impianto pubblica illuminazione lungo via Cavalieri di Malta...
In riferimento alla delibera di Giunta 119 del 29/08/2022: Lavori di predisposizione muovo impianto pubblica illuminazione lungo via Cavalieri di Malta -1° stralcio – approvazione progetto definitivo/esecutivo. Spesa prevista € 72.000.
Nella PREMESSA è indicata l’asfaltatura della via a carico di Etra per i lavori eseguiti di rifacimento delle linee di acquedotto.
Nel DATO ATTO dichiarate che l’intervento è finalizzato alla messa in sicurezza della circolazione in quella via “riducendo le condizioni che possono determinare situazioni di pericolosità per la circolazione di mezzi e pedoni, sopratutto per i giovani che si recano presso gli impianti sportivi ..”
CHIEDO come mai vi siete fermati solo al nuovo impianto di illuminazione sapendo che l’intera via sarà riasfaltata a spese di Etra?
Come mai NON avete riflettuto sulle problematiche connesse alla viabilità di quella via resa difficile dalla sosta selvaggia di camion e autoarticolati prima di entrare nelle aziende lì operanti ? Poi in assoluta e continuata mancanza di controllo della polizia locale?
Nessuno di voi ha notato che qualche famiglia è stata costretta a mettere dei coni di plastica per salvaguardare l’uscita dal proprio cancello?
Perché non prevedete, lato sinistro, scendendo, la realizzazione di un marciapiede che consentirebbe a chi lo percorre di farlo in sicurezza?
Come mai, Sindaco, pur avendo ricevuto una lettera con le firme di 13 famiglie che chiedono attenzione alla sicurezza lungo quella via dal 28 dicembre ad oggi non hanno ancora ricevuto una risposta ? E’ un loro diritto e un suo dovere.
Gennaio
19/01/2023: apprendiamo con soddisfazione e orgoglio che la nostra proposta di aiuto alle famiglie per il pagamento delle bollette alla fine è stata accolta dalla maggioranza. Qui trovi il regolamento e il modulo per fare la richiesta.
15/01/2023: in questi giorni abbiamo distribuito alle famiglie di Torreglia un bollettino che abbiamo chiamato "La Voce di Torreglia". Una pubblicazione che nasce dall'esigenza , dopo circa sette mesi di amministrazione Rigato, di fare un po' il punto della situazione sulle questioni per cui ci siamo impegnati maggiormente: contributo caro bollette, mensa scolastica, corretta informazione ai cittadini, assistenza medica, riduzione aree verdi e parcheggi.
Qui sotto trovate il testo completo diviso per paragrafi, per scaricare il bollettino e tutti i volantini distribuiti finora basta andare nella sezione Volantini.
Contributo alle famiglie sul caro bollette: GRAZIE ai 305 di voi che hanno firmato la nostra proposta dimostrandoci che il problema è sentito da tante persone. Ed è solo GRAZIE ALLE VOSTRE FIRME che la Giunta il 22 dicembre ha deciso un atto di indirizzo per assegnare nel 2023 un contributo su bollette luce e gas.
Pensate che l’assessore al bilancio, nel Consiglio comunale del 30/9, affermava che non c’era bisogno di alcuna...
GRAZIE ai 305 di voi che hanno firmato la nostra proposta dimostrandoci che il problema è sentito da tante persone. Ed è solo GRAZIE ALLE VOSTRE FIRME che la Giunta il 22 dicembre ha deciso un atto di indirizzo per assegnare nel 2023 un contributo su bollette luce e gas.
Pensate che l’assessore al bilancio, nel Consiglio comunale del 30/9, affermava che non c’era bisogno di alcuna iniziativa sul sostegno bollette, che c’era il problema ma si doveva aspettare che il Governo intervenisse e che in ogni caso se una persona aveva bisogno doveva chiedere ai Servizi Sociali del Comune. Bene, INSIEME SIAMO RIUSCITI AD OTTENERE QUALCOSA.
Se ricordate la nostra proposta: 54.000 euro da avanzo amministrazione 2021 e richieste su base IRPEF (dichiarazione 2021) con 300 euro a famiglia. E’ STATA BOCCIATA. Sui 54.000 euro OPERANDO UNA SORTA di boicottaggio: il 19 ottobre ho chiesto alla responsabile servizi amministrativi la quota ancora usufruibile dell’avanzo di amministrazione 2021. Risposta 86.000. Era chiaro che la mia domanda era alla base di una nostra iniziativa politica e cioè prevedevo di utilizzarne 54.000 da destinare alle famiglie come sostegno al pagamento bollette. La notizia della mia richiesta è arrivata al Sindaco e assessori che si sono messi subito in moto per farci mancare i fondi che avremmo richiesto. Come? Con una variazione di bilancio, Consiglio comunale del 30/11, destinando 50.000 euro ad un futuro efficientamento del Municipio di cui non c’è nessuno studio, nessun progetto e nessuna idea di spesa! I 50.000 finanziano uno studio futuro di cui non sanno nulla!
ALTRA bocciatura il criterio IRPEF. Scelto da noi perché bando pubblico (e non domanda individuale) rivolto a una platea vasta di persone. Criterio assunto dal Comune di Albignasego per pari iniziativa in corso dal settembre scorso e ora conclusa. Si sono aggrappati all’ISEE. Non hanno accettato le nostre ragioni nonostante una legge vigente lo permettesse e che già il Governo Draghi nel Decreto Aiuti 4 l’avesse adottato.
La proposta della Giunta prevede € 200 per famiglia, ISEE entro € 20.000, somma a disposizione € 15.000, operativa dal 2023. Come già avrete inteso NON condivido la somma a disposizione: è troppo bassa e il prossimo bilancio del Comune permette un importo ben superiore.
NON condivido di rimandare all’anno prossimo l’intervento: c’è bisogno ora di intervenire.
NON condivido l’ISEE per 2 motivi: celerità e rispetto della dignità della persona. Celerità: con l’ISEE bisogna andare dal Caf per averlo e poi sottostare ai 4 passaggi previsti dal regolamento Servizi Sociali con tempi di 15/20 giorni. Con l’IRPEF tutti hanno la copia della dichiarazione e la procedura sarebbe stata immediata. Rispetto della persona: con l’Isee chi chiede deve “confessare” la sua situazione all’assistente sociale e per parecchie persone questa è una umiliazione per cui rinunciano. Con l’IRPEF invece sarebbe un loro diritto ottenere un sostegno per pagare le bollette.
Cari concittadini, questo è quanto accaduto su cui potete formulare un vostro giudizio. Il mio dispiacere è riscontrare ancora una volta che l’iniziativa che ho presentato, indirizzata a dare un aiuto a chi è nel bisogno, è stata bocciata solo perché sono un consigliere di minoranza. Non hanno ancora capito che questo loro comportamento non è uno solo sgarbo alla sottoscritta ma a tutti i cittadini di Torreglia.
Ricordate sempre che il Comune di Albignasego, che l’ha fatta, non è su un altro pianeta e se l’ha deciso quel Sindaco e quella Giunta erano sicuri della legittimità della manovra. SI TRATTA SOLO DI VOLONTÀ POLITICA!
Trasparenza e informazione: Nelle nostre case è arrivato da più di un mese, ma non in tutte le vie, il giornalino del Comune. Leggendolo ci permettiamo delle note solo per scambiare con voi il nostro pensiero. Vedete, il notiziario, secondo noi, dà l’informazione ai residenti dell’attività svolta da parte di chi amministra il paese ma dovrebbe anche dar voce a chi è minoranza in Consiglio comunale per esprimere il...
Nelle nostre case è arrivato da più di un mese, ma non in tutte le vie, il giornalino del Comune. Leggendolo ci permettiamo delle note solo per scambiare con voi il nostro pensiero. Vedete, il notiziario, secondo noi, dà l’informazione ai residenti dell’attività svolta da parte di chi amministra il paese ma dovrebbe anche dar voce a chi è minoranza in Consiglio comunale per esprimere il suo pensiero sulle cose fatte e da fare. A fine agosto, quattro mesi fa, abbiamo chiesto al Sindaco di riservarci uno spazio, naturalmente limitato, per poter esprimere il nostro punto di vista sulla politica locale. Il Sindaco ci ha risposto NO.
Ai 12 inserzionisti di Torreglia diciamo: Signori, sponsorizzare il notiziario è una bella collaborazione. Attenzione però si sta finanziando uno strumento di mera propaganda della lista che ha vinto le elezioni di giugno e non un periodico che tiene conto delle diverse voci presenti in Consiglio comunale. Tenete conto di questo quando l’editore busserà alla vostra porta.
Come voi, cari concittadini, abbiamo a cuore il principio della verità e non riusciamo a tacere quando ce ne viene propinata una falsa, una bugia. Ebbene, nonostante le nostre prese di posizione sulla Struttura Didattica Polivalente che l’amministrazione precedente chiamava “Casa delle Associazioni” il vicesindaco in Consiglio comunale del 24/10 ha affermato che quella definizione si è formata grazie al “gergo comune” e lo ripete, suo malgrado, anche sul Notiziario. Basta BUGIE. Lo abbiamo dimostrato in un precedente volantino. Emblematico resta il segnale stradale sul palo vicino all’edificio. Chi l’ha posto? Il “gergo comune” o la Giunta precedente di cui l’attuale ne è la continuazione? Pensiamo sia giunto il momento che chi amministra ed era nella precedente amministrazione faccia un bagno di umiltà chiedendo scusa a tutti noi cittadini per aver detto e fatto credere che quella era la “casa delle associazioni” quando in realtà era ed è SCUOLA!
Finalmente dal 9 gennaio è operativa la MENSA scolastica e questo ci riempie di gioia. Si potrebbe però dire meglio tardi che mai. Con i nostri interventi, interpellanza e dibattito in Consiglio comunale, crediamo di aver aiutato a risolvere una situazione che era diventata un problema per le famiglie e soprattutto per i bambini. Su questa questione, a nostro giudizio, c’è stato un grande ritardo.
Altro problema prodotto da quell’inganno è la SEDE delle ASSOCIAZIONI, che su quell’edificio la Giunta aveva assegnato con convenzione. Ora sono state SFRATTATE con il risultato che a loro manca lo spazio dove svolgere la loro attività normalmente ad eccezione dell’ANTEAS cui è stata assegnata la sala Tempo Giovani. Affiancarle in sedi di altre associazioni dà loro solo la sensazione di PRECARIETÀ e di scarsa valutazione della loro attività. A nulla sono serviti i nostri suggerimenti, ancora nel luglio scorso:
1) nell’immediato, di affittare dei locali commerciali di 250/300 mq per 5/6 mesi;
2) di acquistare un prefabbricato di pari dimensioni, tipo quelli dell’Alberghiero di Abano, da posizionare in piazza Mercato. Costo sui 400.000 euro pari al costo di rifacimento del Vicolo degli Alpini che la Giunta ha già approvato. Oggi il prefabbricato sarebbe ultimato e tutte le associazioni operanti nella loro sede. Invece NO! Tutto fermo con il risultato che il problema delle sedi associazioni resta irrisolto e non si sa per quanto tempo ancora!
Un pensiero sulle opere pubbliche. Per la pulizia di fossi e ripristino marciapiedi la giunta si è mossa dopo i nostri volantini e tutti voi cittadini ve ne siete accorti.
La Giunta valuti bene i prossimi interventi: ha grosse disponibilità finanziarie, più di 1 milione di euro versati dai soci cooperativa Via Falcone cui si aggiungono almeno altri 1,5 milioni dal PNRR senza contare il prossimo avanzo di amministrazione. Con queste disponibilità, i nostri amministratori, possono rendere il Comune ancora più vivibile e attraente. Peccato che ad oggi non abbiano, a parere nostro, ancora individuato la Torreglia di domani e che continuino a decidere solo sull’oggi. L’operatività è improntata al “di volta in volta” . Seguiremo gli investimenti che hanno programmato e la qualità di esecuzione dandone notizia a tutti.
Per ultimo desta sorpresa la pagina data al progetto “Famiglie al Centro: la forza delle Reti”. C’è una vecchia canzone di Mina: “parole, parole, parole...soltanto parole e niente di più...”. Vorremmo tanto conoscere i “moltissimi minori” che la rete ha accompagnato nelle loro attività”. In tutta sincerità a noi non risulta e se è così perché proclamare un sogno come realtà?
La scarsa trasparenza di questi 10 anni ha mantenuto il giudizio in chi risiede che chi ci ha amministrato e chi ci amministra è un gruppo costituito da “ragazzi bravi e preparati”. Sul “bravi” non commentiamo perché è un giudizio personale, sul “preparati dal punto di vista amministrativo” abbiamo seri dubbi visti i risultati finora raggiunti.
Medicina del territorio e medici di famiglia: Uno dei problemi che tocca da vicino i nostri concittadini è legato al polo medico. Sappiamo tutti che, nonostante l’impegno dei medici, i tempi di attesa per le visite e il controllo degli esami, sono molto lunghi...
Uno dei problemi che tocca da vicino i nostri concittadini è legato al polo medico. Sappiamo tutti che, nonostante l’impegno dei medici, i tempi di attesa per le visite e il controllo degli esami, sono molto lunghi.
Allo scarso numero di medici si aggiunge anche il problema del posto vacante lasciato dal dottor Volpe, a cui è stata trovata solo una soluzione temporanea. Preoccupa l’assistenza degli ultra ottantenni, sempre più numerosi e bisognosi di essere seguiti da vicino, l’assistenza ai malati cronici, ai soggetti fragili, a tutti i pazienti in generale.
La nostra proposta per cercare di rimediare al problema consiste nell’incrementare il polo medico con un infermiere ed un OSS in modo che l’infermiere possa occuparsi di tutte quelle attività proprie della sua professione alleggerendo il medico che può dedicarsi alle visite. L’OSS invece, quando non è impegnato nelle attività proprie della sua mansione, può supportare la segreteria. Un servizio non solo utile a risolvere il problema ma che renderebbe anche attrattivo il polo medico: altrimenti si rischia che nessun medico voglia occupare il posto vacante lasciato dal dottor Volpe.
La nostra proposta è supportata dalle numerose firme di concittadini che chiedono questo tipo di servizio.
L’amministrazione ha bocciato la nostra proposta adducendo come scusa quella che il Sindaco non può occuparsi di questo aspetto, ovvero, fornire il polo medico di questo servizio. Ma alla domanda “siete sicuri, mettereste la mano sul fuoco?” non vi è stata risposta. Hanno bocciato la proposta ma quando ho chiesto se avevano alternative atte a risolvere il problema hanno risposto che ci stavano lavorando.
Intanto il disagio cresce! Noi siamo certi che si possa e si debba fare quanto da noi proposto in modo da venire incontro alle necessità dei cittadini, infatti il sindaco, quale responsabile della salute pubblica del territorio, deve attuare tutte le misure possibili per tutelare la salute dei cittadini e questa potrebbe essere una misura per risolvere le problematiche connesse al polo medico. La nostra proposta è stata bocciata senza neanche provare a vedere se la strada fosse percorribile, cosa di cui siamo certi, tenuto conto che il punto prelievi funziona con lo stesso principio con cui dovrebbe funzionare la struttura infermiere-OSS a supporto del polo medico. È vero che la normativa non permette alla giunta di intervenire direttamente sui medici, ma, come autorità sanitaria locale, il Sindaco deve intervenire per trovare una soluzione al problema che non interessa solo Torreglia è vero, ma è anche vero che molti sindaci stanno cercando ogni mezzo per supportare la medicina del territorio.
Hanno bocciato anche l’idea di una commissione per poter lavorare insieme alla soluzione del problema.
Il loro slogan in campagna elettorale è stato “la vostra fiducia, il nostro cuore, per il bene comune” Ci chiediamo: la fiducia l’avete ottenuta, dove è il vostro cuore per il bene comune?
Parcheggi, così nuovi che è un peccato usarli: All'inizio di dicembre, dopo settimane di attesa con le quattro frecce, è diventata operativa la prima, geniale, opera della nuova amministrazione comunale. Stiamo ovviamente parlando dei due nuovi parcheggi...
All'inizio di dicembre, dopo settimane di attesa con le quattro frecce, è diventata operativa la prima, geniale, opera della nuova amministrazione comunale. Stiamo ovviamente parlando dei due nuovi parcheggi, ricavati rispettivamente in via L. Da Vinci (8 posti) e in via Alessandrini (16 posti).
Queste opere erano state dichiarate necessarie dall'amministrazione comunale per favorire lo sviluppo economico del paese rendendo più accessibili le sagre e gli eventi di Torreglia, i quali, però, spesso e volentieri richiamano centinaia di persone dai comuni limitrofi e non solo, rendendo così del tutto inefficace la misura presa del Comune. Iniziativa che, al contrario, finora ha solo avuto il risultato di sottrarre alle casse comunali 84.000€ e suscitare l'ilarità e l'indignazione dei residenti nelle vicinanze dei parcheggi, i quali, vedendoli ogni giorno quasi vuoti e vicini ad altri parcheggi con posti liberi, non riescono a spiegarsene l'utilità.
Inoltre la creazione dei parcheggi è stata fatta a discapito di spazi verdi preesistenti, cari alla comunità di Torreglia. È questo il caso del parchetto in via L. Da Vinci, che è stato ridimensionato, nonostante Torreglia Riparte avesse raccolto 150 firme per l' annullamento del progetto, e “arricchito” con una bellissima porta da calcio, che però risulta inutilizzabile se non con un elevato rischio di colpire le auto posteggiate.
Probabilmente con la stessa filosofia, anche l’erba della piazzetta in via Alessandrini è stata sostituita da una piattaforma di cemento.
Forse si pensa che il verde urbano sia superfluo perché Torreglia è circondata da campi e colli.
Possiamo solo augurarci che la nuova giunta sappia rilanciare Torreglia e dare un senso a questo investimento.